CANTIERE
Inaugura il prossimo sabato 23 Novembre Cantiere, seconda mostra personale di Paolo Icaro (Torino, 1936) alla galleria P420.
Con una straordinaria produzione artistica che abbraccia un arco di tempo lungo oltre cinquant’anni, Icaro mette in scena negli spazi di P420 una mostra-opera, un viaggio attraverso alcuni momenti fondamentali del suo stesso percorso, una ventina di opere dagli anni ’60 ad oggi scelte e presentate all’interno di un’esperienza unitaria che l’artista chiama Cantiere.
Cantiere, area di lavoro all’interno della quale si svolgono le operazioni necessarie alla costruzione di un’architettura, di un’opera, area di intervento, di cambiamento. Cantiere è il cambiamento, è il divenire, è il progetto e la consapevolezza del cambiamento. Cantiere è la costruzione del cambiamento. E’ un viaggio personale, è unfinished, è un traguardo non ancora raggiunto. Cantiere è la costruzione dei sogni.
Come spiega lo stesso artista “Cantiere è luogo di lavori in corso: la domanda, la scelta, si susseguono attraversate dal filtro critico, le ipotesi si convertono in azioni che aprono altre ipotesi, altre riflessioni critiche. Nel Cantiere lo spazio è dinamico, continuamente modificato, ripensato, aggiustato, deformato, e il fare lascia spazio al disfare per rifare.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo Antologia 1964-2019, a cura di Elena Volpato e attualmente in corso presso GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Alla ricerca dell’equilibrio perduto, Galleria Massimo Minini, Brescia (2018), Un prato in quattro tempi, La Statale Arte, Milano (2017), Le Pietre del Cielo: Paolo Icaro e Luigi Ghirri, Fondazione Querini Stampalia, Venezia (2017) e Respiro, all’interno dell’esterno dell’interno..., Fondazione VOLUME!, Roma (2017).
Exhibition Works

Paolo Icaro, Morse, 2017, gesso, cm.181,5x14x7

Paolo Icaro, Momento, incesto, 1995, gesso e piombo, cm23x67x67

Paolo Icaro, Stele, affresco, 1992, gesso e acrilico, cm.185x37x18

Paolo Icaro, Racconto, oltremare, dal 1969 (2005), vetro di Murano e piombo, cm.100x135x11

Paolo Icaro, Momento, pietra dell’Adda, 1986, gesso e pietra, cm.51x85x40

Paolo Icaro, Mappa, cherry bones, 2015, matita su carta, noccioli, acciaio, cm.100x125x13

Paolo Icaro, Spazio, liberato, 2018, acciaio verniciato, cm.202x61x33

Paolo Icaro, Innesto, bosso, 2008-2009, legni e piombo, cm.164x20x16

Paolo Icaro, Question, 2005, legno e filo di acciaio inox, cm.56x30x26

Paolo Icaro, Hopscotch, 1967, acciaio dipinto e catena di acciaio zincato, cm.8,5x400x250

Paolo Icaro, Trentuno pollici della mano sinistra, 1971, acciaio inox, cm.6x102,5x2

Paolo Icaro, Racconto, dal 1969 (2018), Derlin e carta da oscuramento, cm.11x19x12,5

Paolo Icaro, Racconto, dal 1969 (2015), legno di rovere e carta da oscuramento, cm.11x38x26

Paolo Icaro, Racconto, dal 1969 (2016), acciaio e piombo, cm.11x38x26

Paolo Icaro, Racconto, dal 1969, onice multicolor e piombo, cm.11x38x26

Paolo Icaro, Racconto, dal 1969 (2018), onice bianco e piombo, cm.11x38x26

Paolo Icaro, La stanza della favola, 1970-1976, installazione, dimensioni variabili

Paolo Icaro, Pagine intime, 2008, gesso su polistirolo, cm.200x100x10

Paolo Icaro, Real Estate, 1976, giornali, stampa su giornale e vetro, cm.3x140x123

Paolo Icaro, Misure dal corpo, Luogo del punto, assi, 1972, peralluman, cm.180x90x0,5

Paolo Icaro, Misure dal corpo, Luogo del punto, diagonali, 1972, peralluman, cm.180x90x0,5

Paolo Icaro, Misure dal corpo, Luogo del punto, ombelico, 1972, peralluman, cm.180x90x0,5

Paolo Icaro, Misure dal corpo, Luogo del punto, mente, 1972, peralluman, cm.180x90x0,5

Paolo Icaro, Misure dal corpo, Luogo del punto, testa, 1972, peralluman, cm.180x90x0,5