Joachim Schmid

Photoworks

26 gennaio – 17 aprile 2021

La galleria P420 è lieta di presentare per la seconda volta una mostra personale dell’artista tedesco Joachim Schmid (Balingen, 1955) dal titolo Photoworks.

Già attivo sulla scena tedesca dal 1980 come critico di fotografia, saggista ed editore, nel 1982 fonda Fotokritik, una rivista completamente autoprodotta che diventa da subito veicolo per la divulgazione delle sue teorie.

La sua riflessione si rivolge non verso la fotografia cosiddetta d’autore, bensì verso tutto ciò che è “lasciato fuori” e che quindi non è e non aspira ad essere fotografia “d’arte”, verso quella fotografia che si manifesta quando milioni di fotocamere producono miliardi di fotografie, e ne indaga, in maniera pionieristica, i tanti significati nascosti.

C’è stato un tempo in cui si usavano le fotografie. Non le fotografie come immagini, come files, da mostrare e scambiarsi sullo smartphone, ma fotografie vere e proprie, stampate, su carta, oggetti con un corpo, con un peso, che si potevano prendere in mano, accarezzare, baciare, strappare. Schmid comincia nei primissimi anni ’80 ad interessarsi alla massa di fotografie che la cultura popolare genera per un’infinità di scopi, nessuno dei quali artistico, e in particolare alla fotografia come oggetto, con il suo spessore, con un fronte e un retro. Le raccoglie ovunque sia possibile, nei mercatini, per strada, le richiede a chiunque abbia fotografie di cui potrebbe volersi liberare.

Una raccolta sistematica senza scopi scientifici o catalogatori ma con il solo intento di far emergere l’enorme potenziale nascosto che le fotografie portano con sè. Comincia da subito a dedicarsi (1982) ad uno tra i suoi progetti più vasti, Bilder von der Strasse (Fotografie dalla strada), che comprende tutte le fotografie che ha potuto raccogliere in luoghi pubblici in un arco di tren’anni. Trovate una dopo l’altra, archiviate e catalogate con un numero progressivo e l’indicazione di quando e dove siano state trovate, l’opera è un monumentale museo di immagini in bilico tra il contenuto che hanno conservato e quello che hanno perduto, scartate, perdute, gettate, andate a un passo dall’essere definitivamente dimenticate. “Tutto quello che so di loro è il luogo e la data del ritrovamento, il resto è immaginazione” (Joachim Schmid).

“Nessuna nuova fotografia finchè tutte quelle esistenti non siano state utilizzate” è quanto egli stesso scrive in un suo testo nel 1989 che diventa immediatamente un’esemplare definizione di poetica.

La mostra raccoglie una selezione di lavori – dal più recente Il mare (2019) a Zur Theorie der Fotografie (sulla teoria della fotografia) del 1986, da R.Flick Collection (2017) e The Artist's Model (2016) alla serie Statics (1995-2003) per citarne alcuni - attraverso i quali da quasi quarant’anni Schmid ironicamente cortocircuita i canoni riconosciuti della fotografia, ne allarga i confini, si interroga scetticamente sul ruolo dell’autore e sull’intenzione artistica rispetto al risultato ottenuto.

Exhibition Works

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Joachim Schmid, Il Mare , 2019, 30 stampe ad inchiostro pigmentato, cm.18x24
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Joachim Schmid, Il Mare , , 30 stampe inchiostro pigmentato, cm.18x24, particolare
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Joachim Schmid, R.Flick Collection, 2017, 20 stampe a inchiostro pigmentato opaco, cm.25x20 cad, ed.5+2AP
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Joachim Schmid, R.Flick Collection (Cindy Sherman, Untitled #4622, 2007), 2017, 20 stampe a inchiostro pigmentato opaco, cm.25x20 cad, ed.5+2AP, particolare
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Joachim Schmid, R.Flick Collection (Lee Friedlander, Encinitas, California, 1966), 2017, 20 stampe a inchiostro pigmentato opaco, cm.25x20 cad, ed.5+2AP, particolare
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Joachim Schmid, Statics (film stills 4), 1995, Fotografie di stampe strappate, montate su tavola d'archivio, cm.60x70
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Joachim Schmid, Statics (invitation cards for art exhibitions), 1996, Fotografie di stampe strappate, montate su tavola d'archivio, cm.60x70
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Joachim Schmid, Zur Theorie der Fotografie, 1986, 36 fotografie in b/n incorniciate, cm.18x13 cad. (cm.90x90x180 totali), esemplare unico
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Joachim Schmid, Zur Theorie der Fotografie, 1986, 36 fotografie in b/n incorniciate, cm.18x13 cad. (cm.90x90x180 totali), esemplare unico, particolare
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Joachim Schmid, The Artist's Model, 2016, 8 stampe ad inchiostro pigmentato, cm.40x26.5 cad, ed.3+AP
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Joachim Schmid, Meetings, 2003-2007, 12 stampe ad inchiostro pigmentato, cm.30x40 cad.
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Joachim Schmid, Meetings, 2003-2007, 12 stampe ad inchiostro pigmentato, cm.30x40, particolare
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Joachim Schmid, Meetings, 2003-2007, 12 stampe ad inchiostro pigmentato, cm.30x40, particolare
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Joachim Schmid, Bilder von der Strasse, 1982-2012, fotografie trovate montate su cartone, cm.29,5x21,5 cad., particolare
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Joachim Schmid, Bilder von der Strasse, 1982-2012, fotografie trovate montate su cartone, cm.29,5x21,5 cad., particolare

Documents

  • Il mare
  • Statics
  • Meetings
  • Bilder von der Strasse
  • Bilder von der Strasse
  • Viaggio in Italia
  • Bilderbuch
  • Kunstgeschichte für alle
  • AAA Art Addicts Anonymous
  • I have been living
  • The Hierarchy of Images
  • But Is It Art?
  • X Marks the Spot
  • Sixty-eight minutes on the sunset strip
  • Photogenetic Drafts 1991
  • Lambe Lambe
  • Illustriertes Tierleben. Eine allgemeine Kunde des Tierreichs von Joachim Schmid
  • Souvenirs1983-2008
  • One Day in May
  • Traballos Fotographicos 1982-2002
  • Retratos Decisivos
  • Kunst gegen Essen
  • Erste allgemeine Altfotosammlung
  • A meeting on holiday
  • Belo Horizonte, Praca Rui Barbosa
  • Very Miscellaneous
  • Joachim Schmid e le fotografie degli altri
  • O campo
  • Photoworks