Storia di un grado zero1956-1963: le opere, i documenti
La mostra affianca due artisti che hanno partecipato contemporaneamente e, spesso, anche fianco a fianco, ad un periodo di incredibile innovazione artistica, respirando la stessa aria d’avanguardia e concretizzandola in opere tanto diverse ma con evidenti denominatori comuni.
Come precisa Flaminio Gualdoni nel testo introduttivo al catalogo: «L’achrome manzoniano come i volumi che Dadamaino vuole “in attesa di qualcosa” – e in quell’attesa è l’amore e il patrocinio tutto di Lucio Fontana – sono una sorta di azzeramento della nozione codificata d’opera, anzitutto, sono non retoricamente un grado zero: ciò rende le loro opere, al di là delle vicende biografiche, le protagoniste complici di una faglia decisiva nell’arte del secondo dopoguerra ».
Ed è proprio l’azzeramento della pittura tradizionale in favore di un concetto stesso di arte completamente nuovo l’aspetto che questa mostra vuole mettere in luce. “Una superficie d’illimitate possibilità”, così Piero Manzoni definisce la tela presentando una mostra personale della stessa Dadamaino nel 1961.
I lavori di Dadamaino (Milano, 1935-2004) presentati sono: Volumi, lavori in cui l’artista alla fine degli anni Cinquanta, con un gesto meditato ma perentorio squarcia la tela superando in un istante il vincolo di concepire la tela stessa come luogo della pittura; Volumi a fori regolari, con i quali Dadamaino coniuga la tabula rasa dello squarcio con l’ordine rigoroso e sequenziale di geometrie circolari; Volumi a moduli sfasati, geniali rappresentazioni dell’infinito ottenute fustellando e montando su telai fogli plastici per docce, Rilievi su tela e su carta; oggetti ottico-cinetici e lavori optical, con cui l’artista ha presenziato, fin dal 1962 alle principali esposizioni internazionali aderendo al gruppo di Nuove Tendenze. “Ho sempre ricercato materiali, forme, situazioni, tutto quello che si poteva.” Così Dadamaino stessa sintetizza, nel 1980, lo spirito innovativo del proprio geniale lavoro.
Di Piero Manzoni (Soncino, 1933-1963) sono esposti alcuni Achrome (tele cucite, batuffoli e pacchi) che rappresentano il grado zero dell'espressione pittorica limitata all'esibizione dei suoi materiali di base, le tavole di accertamento, la merda d’artista e altri lavori tra cui le linee, che “esprimono il concetto di infinito – come affermava lo stesso Manzoni - molto più di qualsiasi altro tipo di pittura. Significative sono, a tal proposito, le parole di Lucio Fontana: “La linea di Manzoni, la fine dell’arte”.
Exhibition Works

Piero Manzoni, Achrome, 1961-62, pallini di ovatta, cm.23x15

Piero Manzoni, Composizione, 1957c., olio su carta, cm.33,5x25,5

Dadamaino, Senza titolo, (1956-1957), Tecnica mista su tela

Piero Manzoni, Achrome, 1959-60, tela cucita a riquadri, cm.58x44

Piero Manzoni, Achrome, 1960-61,, panno cucito, cm.35x25

Dadamaino, Volume, 1958, tela grezza cm.45x35

Dadamaino, Volume, 1958, tempera su tela, cm.70x50

Dadamaino, Volume, 1958, tempera su tela, cm.70x50

Piero Manzoni, Linea 5,70, Novembre 1959, inchiostro su carta, tubo di cartone

Piero Manzoni, Linea 10,99 , Ottobre 1959, inchiostro su carta, tubo di cartone

Dadamaino, Volume, 1958, tempera su tela, cm.50x30

Dadamaino, Volume, 1958, tempera su tela, cm.40x30

Piero Manzoni, Senza nome , 1959, carta vellutata, cm.22,5x17,2

Dadamaino, Volume, 1959, plastica fustellata, cm.35x25

Dadamaino, Volume a moduli regolari, 1960, plastica fustellata, cm.60x40

Dadamaino, Volume, 1960, plastica fustellata, cm.70x50

Dadamaino, Volume a moduli sfasati, 1960, plastica fustellata, cm.40x30

Dadamaino, Volume a moduli sfasati, 1960, plastica fustellata, cm.70x50

Piero Manzoni, Merda d'artista N.17, 1961, scatoletta di latta e carta stamapata, cm.4,8xØ 6

Dadamaino, Senza titolo, 1961, ceramica smaltata, Ø cm.25

Dadamaino, RIlievo, 1961, Tempera su tela, cm60x30

Dadamaino, Oggetto ottico dinamico, 1961, aluminio su tavola, cm.50x50

Dadamaino, Disegno ottico dinamico, 1964, Tecnica mista su carta cm.30x30

Dadamaino, Disegno ottico dinamico, 1961, Tecnica mista su carta cm.17,5x17,5

Dadamaino, Disegno ottico dinamico, 1962, Tecnica mista su carta cm.24x32,8

Dadamaino, Disegno ottico dinamico, 1964, Tecnica mista su carta cm.41x41

Dadamaino, Senza titolo, 1962, Tecnica mista su carta cm.27,5x25,7

Piero Manzoni, 8 Tavole di Accertamento, 1962, cartella di 8 tavole rmate, tiratura 60 esemplari

Piero Manzoni, Achrome, 1962c, pacco in carta da imballo, cm.45x55